domenica 20 novembre 2011

Tutta colpa del Cavaliere?

E' dai tempi di Tangentopoli che non si vedeva il popolo italiano così incazzato.
Il giorno 12 novembre 2011 Berlusconi rassegna le dimissioni. Ormai la maggioranza non c' è più e anche un irriducibile come il Cavaliere scioglie il governo. Non è la prima volta che un governo si dimette, soprattutto in Italia, ma quello che è accaduto fuori i palazzi della politica quel sabato sera non è una cosa usuale.
La folla si accalcava sempre più in prossimità delle vie dove ad uno ad uno sfilavano gli ormai ex-governanti, urlando di tutto, dal semplice "buffoni" al più duro "mafiosi".
A parte questo c' è una cosa che ricorda molto l' uscita di scena di Craxi. La gente ha riservato il trattamento "monetine" anche a questo governo.
Qual è la causa di tanto astio? Forse è dovuto ad anni di una misera politica, fatta di insulti, leggi ad personam, poca attenzione ai veri problemi dei cittadini, escort e totale imbarazzo di avere come rappresentante dell' Italia un personaggio ambiguo e non "educato" a sedere ai tavoli importanti.
Ok, la crisi economica ha dato il suo aiuto ma...è tutta colpa di Berlusconi?
Facendo un' analisi veloce e superficiale si direbbe proprio di no.
In Italia, da molti anni, abbiamo un opposizione inesistente. Le divisioni interne del centro-sinistra sono sotto gli occhi di tutti.
Quando Berlusconi scese in politica il suo problema principale a detta dei suoi detrattori era il conflitto d' interesse. Quando il centro-sinistra è salito al potere ha fatto qualcosa per cambiare questa situazione anomala?
Quando si è trattato di toccare i privilegi della casta il centro-destra ed il centro-sinistra non hanno fatto fronte comune?
La legge elettorale detta "porcellum", con buona pace di pochi esponenti politici, non è stata digerita da tutti i partiti?
Nella situazione odierna, quando si è deciso per un governo tecnico e quindi di escludere i cittadini dalle decisioni politiche, i due schieramenti non sono stati d' accordo quasi all' unanimità?
E allora, il popolo che si è rivoltato contro Berlusconi non avrebbe dovuto protestare anche contro il resto della classe politica per tutti questi anni di malagestione della cosa pubblica?
E' vero, Berlusconi ormai non aveva più il consenso di una volta, e si sa che la gente ha bisogno di capri espiatori, ma riflettiamo, quanto pesa sulla testa di ogni politico italiano la grave situazione che si è venuta a creare nel nostro paese?
Ogni tanto essere al di sopra delle parti non è un male.

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